ALLA SCOPERTA DEL CLEAN BEAUTY


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  • 26/05/2021
  • JOB BLOG

Cosa si intende per Clean Beauty?

Con il termine clean beauty si definisce un filone di prodotti cosmetici che promuovono la bellezza "pulita", così detta sia per via dell'uso di ingredienti naturali sia per la trasparenza messa in atto nei confronti del consumatore, che può contare su prodotti sostenibili e attenti alla salvaguardia dell'ambiente.

Il clean beauty nasce da un ramo più ampio, quello del green: l'approccio green negli ultimi anni ha coinvolto numerosi settori come abbigliamento, alimentazione ed estetica, definendo una visione più consapevole da parte delle aziende verso l'ambiente.

L'approccio green vuole tutelare la sostenibilità intervenendo sui processi di produzione e sulla distribuzione dei prodotti, che devono essere il più possibile naturali.

Per questo i prodotti clean beauty scelgono formulazioni bio e possibilmente legate a filiere a km 0, trasparenti così come deve essere il rapporto con i fornitori e la dicitura degli ingredienti. Il clean beauty è regolamentato dalla norma ISO 16 che auspica l'estensione del green non solo al prodotto in sé, ma anche a tutto ciò che lo riguarda, partendo dalla produzione fino ad arrivare al packaging.

Di conseguenza i prodotti clean andrebbero realizzati usando solo sistemi di energia rinnovabile e scegliendo confezioni in materiali riciclati come la plastica, o riciclabili come il cartone.

Gli ingredienti dei prodotti clean beauty

Nei prodotti clean beauty gli ingredienti sono pochi e tutti naturali. Il consumatore è diventato molto più attento alla composizione del prodotto, a partire dall'INCI: una denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti presenti all'interno di un prodotto cosmetico ed usata in tutti gli stati membri dell'UE.

L'INCI rappresenta anche una prova di trasparenza nei confronti dei consumatori, i quali, avendo a disposizione la lista di ingredienti e le quantità contenute all'interno del prodotto, possono scegliere se acquistarlo o meno. Le etichette green sono prive di sostanze chimiche come parabeni, solfati, siliconi, coloranti, fragranze artificiali, che possono causare problemi alla pelle o in generale sono sconsigliate per un utilizzo a lungo termine.

Possiamo quindi affermare che il mercato della cosmetica green moderna è alla costante ricerca di prodotti dalle formulazioni semplici, INCI buoni e maggiore sicurezza garantita, appunto, dalla scelta di ingredienti naturali.

Il mercato del Clean Beauty

Il trend del green cosmetico in Italia si è avviato negli anni '70 con l'ingresso in scena delle erboristerie, primi punti in assoluto dedicati alla distribuzione e vendita di erbe officinali; questo è stato solo il primo passo verso un cambio di rotta nel mercato, dove in breve tempo il green si è imposto come un settore vero e proprio. Questa attenzione alla sostenibilità è tipica dei Millennials e della Generazione x che sono il target più ampio del mercato green in generale poiché più informati e sensibili alla causa ambientale.

Secondo alcuni studi recenti il fatturato green delle aziende supera il 10% dell'intero fatturato cosmetico italiano, con un 5% sul totale del valore dell'export.

Un vero e proprio segnale nei confronti di un cambiamento ancora in atto che sta modificando il paradigma della cosmesi, spingendo sempre più aziende verso la realizzazione di prodotti interamente sostenibili e "puliti".

Utilizzi prodotti sostenibili nella tua beauty routine?

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Commenti

Vincenzo
29/05/2021 17:56
Grazie a lei per la delucidazione sugli ingredienti dei prodotti Clean Beauty. Buon lavoro. Vincenzo Abbate.
Job On Beauty
28/05/2021 13:17
Buongiorno Vincenzo, grazie per il tuo commento! I prodotti cosmetici e gli ingredienti in essi contenuti sono validati da un Regolamento Europeo: significa che tutti gli ingredienti (sintetici o di derivazione naturale) menzionati da quest’ultimo possono essere utilizzati, consentendo la realizzazione di cosmetici altamente funzionali e, al contempo, sicuri per la salute del consumatore. Questo significa che anche gli ingredienti sintetici da lei menzionati si possono utilizzare nei prodotti cosmetici e non sono assolutamente tossici per il consumatore. Negli ultimi 5 anni abbiamo assistito ad un incremento nell’impiego di materie prime di derivazione naturale che hanno consentito di formulare prodotti validi in termini di efficacia e di innocuità. In ogni caso, mi piace ricordare che il Clean Beauty va oltre il concetto di naturalità degli ingredienti, ma costituisce un approccio globale per una cosmetica diversa, che include elementi come il pack, il ciclo produttivo in green chemistry sia del prodotto finito che degli ingredienti e l'ecosostenibilità delle materie prime usate. Rimaniamo a disposizione per qualsiasi altra delucidazione. Nicola Barbini – Direzione Scientifica, Job On Beauty
Vincenzo
26/05/2021 14:45
Probabilmente la cosmetologia green moderna insegue la naturalità più completa, mi viene però difficile pensare ad un prodotto privo di parabeni, solfati, siliconi, ecc. Sintetico non significa necessariamente tossico e prodotto "naturale" non significa innocuo, del resto che azione detergente avrebbe un latte a base di estratto di camomilla privo degli opportuni tensioattivi? Allo stesso modo come potremmo riuscire a conservare l'integrità della formulazione cosmetica senza conservanti e antiossidanti?