I PROFESSIONISTI DELLA NUTRACEUTICA

Il mercato nutraceutico è in forte espansione e, soprattutto nel periodo del lockdown, si è registrato un incremento delle vendite legate agli integratori alimentari, richiesti da una fascia di popolazione sempre più ampia interessata alla cura del proprio stato di salute attraverso una corretta alimentazione.

La notorietà degli integratori sui social e i nuovi paradigmi alimentari hanno fatto registrare numeri di vendita molto alti in questo settore, portando le aziende nutraceutiche a richiedere l’inserimento di nuovi professionisti nel proprio organigramma.

Specializzazioni e formazione richieste nel settore nutraceutico

I professionisti del settore nutraceutico sono impiegati nelle aziende a diversi livelli; nel reparto tecnico lavorano ricercatori e formulatori, esperti di affari regolatori ed assicurazione qualità, ma anche chi si occupa materialmente dell’industrializzazione del prodotto una volta che è stato formulato. Dai laboratori alla produzione, le lauree richieste per svolgere questi lavori sono di carattere scientifico biologico e per alcuni è richiesta una specializzazione con focus sulla nutrizione.

Poi c’è il reparto sales&marketing, dove le figure professionali che ne fanno parte si occupano di divulgazione scientifica, analisi di mercato e strategia, gestione e supporto a fornitori e i clienti, fino allo sviluppo del business da parte del Business Development Manager (BDM).

L’elevata specializzazione scientifica che permette di fornire supporto tecnico diretto al cliente e, indirettamente, al consumatore finale è di vitale importanza per le aziende nutraceutiche, ed è per questo che negli ultimi anni ha preso piede una figura nuova: parliamo dell’informatore dell’integratore alimentare (IIA).

La sua attività consiste nell’entrare in contatto diretto principalmente con farmacie, parafarmacie ed erboristerie e pianificare incontri con loro per favorire l'adesione alla vendita di determinati prodotti. Un altro task richiesto sarà il monitoraggio delle vendite nella zona di riferimento e la gestione autonoma del portfolio clienti.

La figura dell'informatore dell’integratore alimentare nasce dal ruolo più generico dell’informatore scientifico e ha molti punti in comune con l’informatore cosmetico qualificato; lo sviluppo di questo nuovo ruolo aziendale ha dimostrato definitivamente quanto sia diventata fondamentale la specializzazione nei mercati nutra e cosmetico.

Per lavorare in questo ambito occorre la laurea scientifica in biologia - meno di frequente in farmacia o chimica farmaceutica, come invece richiesto all’IFS - integrata da ulteriore formazione in ambito nutrizionale.

L’IIA è un ruolo in fase di affermazione in questi anni, infatti diversi corsi universitari (e non) si stanno orientando verso questo tipo di formazione. Si tratta di corsi pensati per gli informatori del farmaco, quindi laureati in materie scientifiche, ma con ulteriore specializzazione in ambito nutrizionale, necessaria per conoscere ed educare a un corretto stile alimentare, per suggerire parametri da rispettare se si vuole seguire un’alimentazione sana, stabilire schemi di integrazione con nutraceutici, integratori alimentari a base vegetale, nell’ambito del quotidiano, ma anche dell’attività sportiva.

I clienti con cui l’informatore dell’integratore alimentare si interfaccia, oltre a farmacie, parafarmacie, erboristerie, sono nutrizionisti, palestre e centri benessere.

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