Il Business Development Manager - perché le aziende cosmetiche ne hanno bisogno

Il mercato è cambiato, le esigenze delle aziende -cosmetiche e non- anche: nuove figure professionali si impongono nell’organigramma aziendale, il Business Development Manager è una di queste.

Le aziende cosmetiche vedono risollevare i numeri di vendita nel settore, finalmente, dopo il biennio segnato dalla pandemia che ha portato, come conseguenza, la necessità di rivedere ruoli e priorità all’interno di un mercato che solo ora si sta riassestando.

In questo contesto sono cambiate alcune logiche legate al posizionamento dei prodotti, e ciò ha portato le aziende a modificare le strategie di sviluppo e di vendita: l’industria cosmetica è andata incontro a nuove sfide legate, soprattutto, alle competenze dei suoi professionisti, di solito verticalizzate e con forti specializzazioni. Per quanto le specializzazioni siano fondamentali, si sente sempre più il bisogno di figure professionali in possesso di competenze trasversali, in grado di rispondere al cambio di scenario in modo rapido e concreto: le competenze richieste ormai riguardano un mix di skills tecniche, di marketing, commerciali e relazionali, gestionali.

In sintesi, si richiede un bagaglio di esperienze eterogenee da mettere al servizio del business, grazie a una conoscenza approfondita del prodotto e dell’azienda. Da queste premesse nasce la figura del Business Developement Manager (BDM), che nello specifico del settore cosmetico è chiamato a interfacciarsi con ben tre aree diverse:

• Commerciale-relazionale (con clienti o aziende terze); il compito principale del BDM è sviluppare una chiara strategia aziendale per raggiungere obiettivi di vendita regolati da progetti a breve, medio e lungo termine;
• Marketing, dove è chiamato a guidare il team per garantire le iniziative commerciali sia nell’azienda che all’interno dei negozi;
• Ricerca e Sviluppo; per indirizzare l’azienda verso il segmento di mercato più utile e proficuo.

Il BDM è a tutti gli effetti una figura che funge da acceleratore di business poiché velocizza i flussi di comunicazione finalizzati alla vendita; a seconda del contesto in cui opera, il BDM dovrà svolgere ruoli diversi e mettere in campo le sue competenze trasversali, finalizzate alla proposta del prodotto, alla sua vendita e le azioni comprese tra questi due passaggi.

Vediamo in quali settori della cosmesi il Business Development Manager trova la sua applicazione, e i compiti principali di cui è responsabile.

BDM nelle aziende di ingredienti cosmetici / salutistici

In questo caso il BDM si occupa di scouting, ovvero la ricerca sia di nuovi ingredienti per i prodotti che di nuove tecnologie con cui realizzarli, come per esempio le fonti rinnovabili che garantiscono l’origine 100% green di un prodotto cosmetico. Oltre a queste due importanti mansioni, dovrà guidare l’azienda verso nuove strategie di vendita, sfruttando le possibilità di innovazione e definendo progetti a lungo termine.

BDM in azienda cosmetica conto terzista

In questo caso il BDM si concentra sullo studio delle nuove tendenze e sul marketing utile per spingere novità sul mercato. Da qui la proposta di nuove collezioni, che presenta al cliente con l’intenzione di sollecitarne l’interesse descrivendone la potenzialità. Mette in campo una strategia che possiamo definire attiva, anticipando i trend e proponendoli al cliente senza che sia quest’ultimo a sottoporre il brief, allo stesso modo stimola le partnership dell’azienda con settori dedicati ad altre categorie trasversali alla cosmesi (per esempio gli integratori).

Avendo a che fare con nuovi prodotti da vendere, stimola il comparto marketing dando direttive riguardo il packaging e il delivery.

BDM in azienda cosmetica con proprio brand

Controlla il mercato con attenzione per trovare nuovi canali e sfruttare nuove possibilità laddove ci sono segmenti di mercato ‘’di nicchia’’ o meno concorrenziali. Uno dei suoi compiti principali è la promozione e la segnalazione di nuove sfide a livello di produzione, da affiancare all’acquisizione di nuove partnership.

BDM per azienda di packaging cosmetico

In questo caso il BDM dovrà rivelarsi un conoscitore esperto della formulazione dei vari prodotti e dei vari ingredienti usati nella cosmesi; grazie a questa competenza può occuparsi della progettazione di nuovi packaging e sistemi di delivery da proporre ai clienti del mercato beauty.

Il BDM diventa una figura chiave per esplorare il mercato anche per quelle realtà che vogliono immettersi nel mondo beauty partendo da zero.

BDM nel mercato farmaceutico

Anche le aziende farmaceutiche nutrono interesse nei confronti della figura del BDM, poiché vedono nel settore beauty un segmento da cui attingere in termini di fatturato e profitto. È proprio il BDM la figura che congiunge le due realtà (farmaceutica+cosmetica), proponendo soluzioni di vendita di prodotti che potremmo definire "collaterali" al beauty ma in qualche modo ad esso collegati, come ad esempio gli integratori.

L’importanza del BDM nel mondo della comunicazione

Per i brand avere successo in ambito commerciale è di vitale importanza, ma questo successo si ottiene solo studiando a fondo la comunicazione e le sue applicazioni, dalla creazione di un marchio da zero alla commercializzazione, e in questo caso il BDM svolge il ruolo di "collante" tra l’azienda, il reparto marketing e figure terze che si occupano della vendita e della distribuzione.

In conclusione, possiamo definire il BDM la figura chiave delle aziende cosmetiche: si tratta di un ruolo strategico a cui sono affidati i cambiamenti del brand, la crescita del business, l’interpretazione delle nuove sfide di mercato di riferimento. Per riuscire bene nel proprio lavoro, il BDM deve sicuramente essere preparato sulle competenze che gli vengono richieste, ma al contempo dovrà dimostrare una spiccata tendenza alla comunicazione e alla vendita, che spesso dipende proprio dal modo in cui ci si rapporta al cliente.

Cosa ne pensi di questa figura del mondo cosmetico? In che modo e misura le aziende beauty ne hanno bisogno? Dicci la tua con un commento.